Buone vacanze a tutti!
Concluso il primo anno universitario e la sessione di esami finalmente
mi concedo una più che meritata vacanza in compagnia di tanti bei libri.
Siccome so che anche voi amate leggere, voglio consigliarvi uno dei
miei libri: “La neve di agosto”.
È la storia di tre uomini, Luke, Lance e Dean, una storia difficile
fatta di disperazione, riscatto personale e speranza, che si svolge in pochissimo
tempo nell’assolata e impietosa New York.
Eccovi un piccolo estratto:
19 agosto.
Ore 17 e 45 minuti.
Ogni mattina, quando era ancora
un bambino e poco sapeva della vita, Lance Carrington amava ascoltare la voce
dolce di sua madre Susan che dopo avergli preparato una tazza di latte colma di
cereali al mais ricoperti da un sottile strato di cioccolato (Lance adorava
quei cereali sopra ogni altra cosa) gli sedeva accanto e guardandolo negli
occhi gli diceva sempre che la vita era una cosa meravigliosa.
Spesso complicata, a volte
dolorosa e incomprensibile, ma in ogni caso meravigliosa e unica.
Tutti amano la vita, Lance, ripeteva
sua madre instancabilmente, non dimenticarlo mai.
Anche se sembra assurda, anche se
a volte vorresti lasciare ogni cosa e anche se qualcuno lo fa, ricorda di non
biasimarli perché anche quelle persone hanno amato la vita.
Lo aveva detto anche il giorno
che si era gettata dal tetto della loro bella villa con i mattoni a vista, i
vasi colmi di fiori che pendevano dai davanzali delle finestre al primo piano e
il piccolo campo da basket che suo padre aveva ricavato nello spiazzo vicino al
garage.
Un volo che le aveva causato la
rottura del collo e lo spappolamento degli organi interni.
Morte istantanea e indolore,
aveva decretato il coroner che aveva visionato la scena con aria professionale
mentre parlava con il signor David Carrington, usando quel tono di finto
conforto che Lance non riusciva tuttora a sopportare.
Morte istantanea significava
sangue e pezzi di materia cerebrale sparsi dappertutto, come una brutta
imitazione di un quadro di Jackson Pollock.
Morte istantanea significava sua
madre che giaceva riversa sul cemento, con gli occhi spalancati e gli arti
scomposti come una bambola rotta.
Sua madre che amava a tal punto
la vita da decidere di rinunciarvi.
Quel giorno Lance compiva dieci
anni.
In quel preciso istante aveva
compreso che il mondo era un vero schifo, che in realtà nessuno amava davvero
la vita perché era qualcosa di troppo duro da affrontare e che spesso le
persone preferivano trovare una rapida soluzione ai loro problemi.
Una soluzione chiamata suicidio.
Il libro è in vendita in tutti i migliori negozi on line.
Se lo leggerete e apprezzerete, ricordatevi anche delle mie altre pubblicazioni!
6 commenti:
Buonissime vacanze tesoro!!!!
Ti auguro buone vacanze.
Un abbraccio.
Wow! Amo questa saga e approfondire il mondo di Harry Potter non può che farmi piacere. Un abbraccio!!
Buone vacanze :)
La neve di agosto mi è piaciuto molto, speriamo che altri lettori lo apprezzino.
Buone vacanze, ti abbraccio.
Grazie ragazze, a presto!
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