25 set 2017

Il vecchio e il bambino


Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera.

L'immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d'intorno non c'era nessuno
solo il tetro contorno di torri di fumo.

I due camminavano, il giorno cadeva
il vecchio parlava e piano piangeva
con l'anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni
non sanno distinguere il vero dai sogni
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguer nei sogni il falso dal vero.

E il vecchio diceva guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano.
Immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori"

"E in questa pianura, fin dove si perde
crescevano gli alberi e tutto era verde
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell'uomo e delle stagioni."

Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre."
(Francesco Guccini)

17 set 2017

Cose che non sopporto...



Eccomi qui, di nuovo a pieno regime con la scuola e in cerca della mia strada fra atenei vari, sia italiani che esteri!
Dopo essere passata sul blog di Francesca A. Vanni, romanziera autrice di due bellissimi libri (“Solo un uomo” e “Nel tuo nome”, che consiglio vivamente: visitate il suo sito!) ho deciso di condividere la sua iniziativa ovvero un elenco di cose che non sopporto.
Se volete partecipare, unitevi!

1-I presuntuosi, quelli che sanno tutto e non sanno dove sta l’educazione.

2-Le ragazze che mangiano un’insalata e poi ti prendono in giro perché non hai un girovita di dieci centimetri. Grazie, ma non voglio unirmi al club dell'anoressia!

3-L’aglio nel pesto.

4-Gli sciatori della domenica.

5-Quelli che iniziano un libro e non lo finiscono mai.

6-Quelli che amano il cioccolato bianco: o fondente o morte!

7-I libri tragici come “Io prima di te” dove se non muore qualcuno non sono contenti!

8-Coloro che fanno spoiler.

9-I furetti domestici. Non riesco a sopportarli.

10-I calzettoni da suora sotto il vestito. Dai che sembri mia nonna, per piacere!

11-I ragazzi che non capiscono un “no”. Hanno una paresi al cervello?

12-I ragazzi che fumano e poi ti vogliono baciare. Pussa via!

13-Quelli che si divertono solo in discoteca.

14-I selfie, roba da cretini all’ennesima potenza.

15-Dawson Creek. Non mi piace proprio, non ce la posso fare!


12 set 2017

Princes of the Universe

Delirio assoluto: Saint Seiya (per gli anziani: I Cavalieri dello Zodiaco) e i Queen!!!
Grazie MesserMalanova (qui su Vimeo e qui su Youtube), che farei senza di te?

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5 set 2017

Back to school



Oggi le porte del mio liceo si sono riaperte e ho ritrovato i miei compagni di classe: visi più o meno simpatici, persone più o meno interessanti che alla fine dell’anno resteranno in un annuario pronto a prendere polvere e finire nella scatola dei ricordi.

Finalmente è fatta!
Il terzo anno del classico (quinto anno, per chi frequenta gli altri istituti superiori) è arrivato.
Alla fine di questo lungo percorso dirò arrivederci a un banco su cui ho lavorato e studiato per tanto tempo, a persone che sono state “imposte” nella mia vita (ho sempre odiato l’idea della classe, sbattere insieme persone che non hanno nulla in comune e pretendere che diventino amici) e a una realtà che non cambia mai.

Dopo la maturità navigherò a vele spiegate verso la vita e il futuro.

Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. 
Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. 
E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. 
Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.
(Karl Popper)