Ce l’ho fatta, finalmente sono riuscita a finire il libro di cui volevo
parlarvi prima dell’inizio di maggio e del rush scolastico finale pre maturità.
Il romanzo è il fantasy di Ilaria Vecchietti che vi avevo segnalato a
gennaio in questo post, e si intitola “L’isola dei demoni”.
Partiamo dalla storia.
Ci troviamo nella fantastica Terra del Nord, in una città chiamata
Roccia che è un po’ un programma.
A Roccia esistono i Guerrieri, combattenti dai grandi poteri che sono
tenuti in enorme considerazione (un po’ come i maghi della Le Guin).
E così arrivano i protagonisti: Elia, Grigoria, Leandro e Rigoberto.
Come faranno quattro ragazzi che “non si pigliano” nemmeno a pregare a
salvare non solo Roccia ma tutto il loro mondo?
Io lo so, perché il libro l’ho letto e mi è piaciuto molto.
È fresco, ben scritto (anche se, in alcuni punti, ho un po’ faticato a
comprendere chi stava dicendo una frase. Però ci sta, d’altra parte anche io
con i miei primi racconti, quelli che non ho ancora pubblicato perché vanno
strarevisionati, facevo addirittura casini molto peggiori!), avventuroso,
emozionante e divertente.
Splendido l’ottimismo di Elia: anche se gli cade un macigno addosso,
lui rimane ottimista!
Vi avviso solo su una cosa: questo libro gioca sul “dico e non dico”
quindi attenti, perché niente è come sembra.
Consigliatissimo!
8 commenti:
Un buon libro si segna sempre nella wishlist!
Thanks for post ;-)
Domanda da profano: l'ambientazione è una sorta di mondo medioevale ucronico?
Non è il mio genere ma apprezzo sempre le tue recensioni e le leggo sempre con piacere.
Confermo, è proprio un bel libro ed è un peccato che i personaggi non esistano sul serio!
Messo in lista!
Brava, vale sempre la pena di segnalare un buon libro quando lo si legge.
Facciamo girare i libri!
Grazie Lucrezia!
Bellissima recensione, e sono felicissima che ti sia piaciuto il mio libro!
Una bacione grandissimo!
Ragazzi grazie per i commenti e scusate il ritardo, ma sono davvero impegnatissima con lo studio :-)
Sì, comunque il libro è un fantasy medievale ucronico ed è molto, molto bello!
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