14 ott 2022

Tre blog per una serie #2: Xena Warrior Princess


Eccomi qua, con un giorno di anticipo per il nuovo appuntamento della rubrica Tre blog per una serie (che di solito esce il 15, ma per impegni personali ho dovuto anticipare), che condivido con le mie amiche Olivia Hessen e Ilaria Vecchietti.
Per chi non lo sapesse, in questa rubrica io e le mie amiche analizziamo le nostre serie preferite rispondendo ad alcune simpatiche domande.

La serie di questo mese è Xena Warrior Princess, nata come spin off di Hercules ma che alla fine ha avuto ben sei stagioni ed è stata amatissima dal pubblico.



1-Come descrivi il personaggio di Xena?
Xena è un personaggio dalle mille sfaccettature. Adoro il suo percorso di redenzione, la sua determinazione e il suo coraggio.
Avrei preferito che magari ci fosse stato qualche approfondimento in più sul suo passato, perché a volte ho l’impressione che ci siano un po’ di cose confuse.



2-Quali sono i pregi e difetti della serie?
Il pregio è senza dubbio quello di aver avvicinato i ragazzi alla mitologia, attraverso avventure piene di emozioni. Il difetto, oltre al fatto che c’è spesso molta confusione, è che si è scelto di procedere con puntate autoconclusive e non con stagioni con un solo fil rouge, che poteva benissimo essere rappresentato dai nemici di Xena che sono dei personaggi favolosi.
Un altro difetto è stato la scelta di uscire dal filone greco, inserendo personaggi come Cesare, Caligola, Lucifero e persino i giapponesi!
E che è, il minestrone Findus?

3-Se la serie fosse un colore quale sarebbe?
Non so perché, ma mi viene in mente il viola.

4-Ti è piaciuto il finale? O ne avresti preferito un altro?
Sul finale io ho il dente avvelenato. E partiamo dal fatto che Xena e Olimpia erano una coppia ma poi sono state censurate, ma far morire Xena proprio no!
Avrei preferito che diventassero divinità insieme o, se proprio Xena doveva morire, che lei e Olimpia si ritrovassero nel futuro e che fossero finalmente felici.



Mi raccomando, domani fate visita alle mie amiche per sapere cosa ne pensano di questa serie tv!
Alla prossima!

8 commenti:

Francesca A. Vanni ha detto...

Sulla confusione mi trovi d'accordo, ma purtroppo è un tratto comune di queste serie concepite negli anni Novanta.
Basta pensare anche ad altre belle serie come Jarod il Camaleonte o Streghe, per citare le prima che mi vengono in mente: a un certo punto hanno avuto tutti i loro momenti di confusione.
Mi è dispiaciuto tantissimo per Kevin Smith, morto troppo presto, e anche per il finale della serie.
Ma allora purtroppo non si poteva osare con una relazione omosessuale senza alzare polveroni, basta pensare alla censura fra Michiru e Haruka della serie Sailor Moon.
Ti abbraccio.

Olivia Hessen ha detto...

L'ho proprio scritto da Ilaria che anche io avrei preferito una serie più centrata sugli accadimenti storici e che fosse rimasta in Grecia, ma essendo un fantasy va bene anche così!
Lasciamo perdere il finale, confezioni di fazzoletti spesi in lacrime.
Baci!

Francesco Abate ha detto...

La storia tra Xena e Olimpia era la perfetta storia d'amore, ma ignoranza e omofobia hanno spinto gli autori a censurarla. Peccato poi per il "minestrone", come l'hai chiamato tu, ma gli americani non smettono di inquinare qualcosa finché non l'hanno distrutto. Negli USA c'è Hollywood, eppure credo che oggi da lì arrivino il peggior cinema e la peggiore tv.

Baci.

Buona lettura ha detto...

Ma che bella l'idea di un finale dove Xena e Olimpia diventano delle divinità! Ce le vedrei proprio :)

Lucrezia Ruggeri ha detto...

@Francesca A. Vanni
Guarda, quando ho saputo della morte di Kevin Smith ci sono rimasta malissimo :-(
Sì, purtroppo gli anni Novanta non brillavano per il panorama LGBT: ricordo che anche Joy di Friends era visto male (infatti poi è diventato etero) e pure la serie Will & Grace non era stata salutata alla grande.
Baci.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

@Olivia Hessen
Lo so, il finale è stato durissimo da digerire.
Baci.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

@Francesco Abate
Ma io ti faccio una standing ovation, hai fatto una disamina perfetta a tutto tondo.
Tu pensa che io, per esempio, amo molto il cinema francese e mi dispiace che viene sempre snobbato.
Il nostri cinema, poi, salvo poche cose belle è ormai alla deriva.
E tutto per i soldi.
Baci.

Lucrezia Ruggeri ha detto...

@Buona lettura
Già, sarebbe stato il top!
Baci